La mia foto
Detta anche Jack. Insolito, ma vero.

domenica 18 settembre 2011

Chi l'ha detto che si diventa grandi?

A spostarsi di città in città, a cambiare casa e amici, si incontrano tante persone e si vivono tante storie. Ci si imbatte in tante vite e in tante strade.

Sapevo che tutto questo mi avrebbe cambiato, ma non ho mai pensato quanto e sopratutto come. In realtà, più ci penso più mi accorgo di quanto io sia sempre io. Certamente ho vissuto più cose eppure non sono sicura che questo mi abbia reso più "matura". Forse ora sono addirittura più semplice e meno complicata in tanti, tantissimi aspetti.

Ascolto di più e parlo di meno...ancora troppo, lo so.

E' la diversità delle persone che mi sorprende sempre incredibilmente. La gente cambia a seconda dei posti in cui vive, delle persone che frequenta e degli ambienti di cui si circonda.

Qualche anno fa avrei dato chissà cosa per fare dei passi in avanti, per vivere quel pezzo di strada utile a sentirmi meno ingenua e più pronta,  più sfrontata e audace. Oggi scopro che anche il tempo fatica a rendermi dura quanto vorrei, l'unica cosa che è veramente cambiata in me è la voglia di perdere quella ingenuità. La ricerca di uno spessore che non da spazio agli altri, che non sa essere semplice.

L'ingenuità di chi ha sognato città più grandi e cieli pieni di maggiori possibilità, di chi ha sperato di confrontarsi con un mondo capace di dare risposte e ha cercato di essere all'altezza delle proprie aspettative ogni giorno, vale più di quanto credessi.

 Oggi forse l'unica cosa a cui davvero non vorrei rinunciare è quella fetta di ingenuità, la sensazione di semplicità.

Adoro accorgermi di non essere diventata furba.

Nessun commento:

Posta un commento