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Detta anche Jack. Insolito, ma vero.

sabato 27 agosto 2011

Reportage di una viaggio di mezza estate ... Parte III

3. Il Rientro



Adoro le finestre aperte di notte, il silenzio del mio balcone durante l'ultima mezz'ora prima di addormentarmi (anche se stasera c'è sweet home chicago che arriva da non so dove qui intorno), le maglie sporche di gelato (che non hai mai neanche mangiato tu), i cappelli di paglia e i soldi rubati al portafogli dei genitori.

Adoro camminare a piedi scalzi nella mia casa di bambina.

E' tempo di valigia ... domani si torna al mondo dei grandi.

domenica 7 agosto 2011

Reportage di un viaggio di mezza estate ... Parte II

2. LA MIA PONZA

Negli ultimi anni, per le vacanze, mi è capitato spesso di scegliere la vita isolana. Quest'anno è stata la volta di Ponza: tanto verde, mare d'incanto, colori d'estate e sapore mediterraneo.

Vista da casa su Cala Feola
Vista da casa su Cala Feola
Chiaia di Luna
Cala Fonte
Vista dal "mio" terrazzo su Cala Feola
Negozietti al Porto
Negozietti al Porto
Peperoncino fresco, Porto.
Le mie valigie
Passeggiata al Porto
Panoramica sul Porto
Tramonto su Cala Fonte

martedì 2 agosto 2011

Reportage di un viaggio di mezza estate ... Parte I

  1. LA PARTENZA
Metti che questo inverno sia stato lungo e che la scorsa estate non ci sia praticamente stata. Metti che gli ultimi avvenimenti mi abbiano stremato, ritmi battenti e pensieri costanti (perchè riposarsi è una questione di testa). Mettici pure che casa sia lontana e che negli ultimi 2 anni lo sia stata particolarmente...la voglia di vacanza è aumentata a dismisura!

Arriva finalmente il giorno della partenza e le corse si fanno affannose. Naturalmente quando tutto si incastra perfettamente (arrivi in stazione carica, ma puntuale, sudata, ma felice) capita qualcosa, qualsiasi cosa, tipo che mentre sali le scale e cerchi di tenere l'equilibrio tra due valigioni arriva la "chiamata dell'ultimo secondo". Eh si! Perchè gli affari dell'ultimo minuto son cosa ormai superata, è l'ultimo secondo quello che ti fa salire imbronciata sul treno, ti tiene la mente occupata mentre guardi il paesaggio attraverso il finestrino e ti trattiene lì ferma, incapace di partire davvero.
Ma poi arrivi davanti un posto così e pensi che valga la pena di fare un respiro profondo e cercare un ordine per quelle ansie, sicura che di secondi ne vadano sprecati sempre troppi per cose meno importanti....