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Detta anche Jack. Insolito, ma vero.

lunedì 9 maggio 2011

L'uomo delle piazze

Ieri sera ho accettato un invito...."andiamo ad ascoltare Nicky Vendola?"

Se fosse stato anche solo per curiosità, non avrei mai detto di no...di lui ho letto interviste e ascoltato interventi in tv, ma non avevo mai sentito il fenomeno che riempie le piazze dal vivo. Immaginarlo nella cornice Milanese non era poi così semplice e, sebbene l'entusiasmo che accompagna la campagna alla candidatura di Pisapia come sindaco sia coinvolgente, ero scettica.

 Insomma, diciamocelo, grande trascinatore e oratore...ok, ma Milano è Milano. E lui stesso lo ha detto sorridendo.



Senza girarci troppo intorno, è proprio come dicono!

Ha qualcosa di forte che arriva al cuore delle persone. Non è una diceria. Non lo è stato per me, che sebbene spinta da curiosità, stima e simpatia...sono sempre stata scettica rispetto alla possibilità di votarlo. Lo confesso a denti stretti!

Mi ha dato qualcosa, qualcosa che non è dovuta semplicemente al forte carisma, alla capacità empatica che sicuramente ha o a alla facilità comunicativa, quella semplicità con cui arriva a tutti senza la necessità di impoverire i suoi discorsi. Mi ha dato qualcosa perchè mi ha offerto una visione nuova, perchè non mi era mai capitato, non finora almeno, di incontrare prersonalmente un uomo politico capace di offrire contenuti di valore alto, di parlare di persone, di cultura, di società, di bamibini, di donne per davvero. Contenuti. Sostanza. Valori. 
E' stata come una forte ventata che ha invaso la piazza, una spinta vigorosa a cui nessuno poteva sottrarsi. 
Eppure nella foga, conserva un equilibrio, una pulizia, una semplicità che sorprendono.

Ci sono degli uomini che hanno una forza speciale, li definiamo carismatici, li riconosciamo come autorità quasi naturali perchè è naturale ascoltarli con attenzione. Ma lui ha qualcosa di diverso: 
non si offre come esempio di giustizia e perfezione, non definisce il proprio ego come centro dei suoi discorsi. Al centro ci sono le persone, la capacità di confrontarsi con gli altri, di guardarsi, di ascoltare e comprendere le sigenze gli uni degli altri, la capacità di interpretare le necessità esistenti, i desideri latenti, di offrire stimoli in una prospettiva di generosità, di apertura. Una prospettiva che non spaventa, che non teme il cambiamento, pur ponendosi l'obiettivo di provare a gestirlo.

Non so chi voterei oggi, ma di una cosa sono certa: la presenza di un uomo come Vendola nello scenario politico italiano, con particolare riferimento allo spaccato attuale, non può che fare del bene.
Lui non può che apportare un contributo di valore alla nostra politica. Un valore che prescinde dal colore e dipende dal cuore delle persone, dall'amore per le idee e le possibilità. La forza innovativa che parla di modernità, di profondità, di prospettiva è forte. Ma forte in un modo nuovo, in un modo autentico.
Il mio consiglio è semplice, ed è per tutti; Qualunque cosa voi pensiate, provate ad ascoltarlo per davvero. senza pregiudizi. La novità spesso spaventa, sopratutto quando è così tanto viva. Ma qualunque siano gli sviluppi del panorama politico italiano, sono davvero convinta, che di uomini così... ora più che mai, ce ne vorrebbero tanti.
Nella speranza sia un seme positivo, uno, cento, mille Vendola.








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